Tripp Trapp, la sedia magica

Era il lontano 1972 quando il norvegese Peter Opsvik presentò la sua rivoluzionaria seggiola per bambini “Tripp Trapp”... 

La conoscete? Ne avete mai sentito parlare?

Già perché la seggiola era talmente ben pensata e talmente carina da essere prodotta e ampiamente commercializzata anche oggi. La produce la ditta Stokke (www.stokke.com).

La seggiola magica la Tripp Trapp !!!

Come sempre tutte le idee migliori nascono dall’osservazione. Peter osservò quanto suo figlio fosse scomodo seduto a tavola su una normale seggiola da adulto... fu così che matita alla mano pensò e disegnò Tripp Trapp!!

Da allora i suoi figli come quelli di tantissimi altri poterono godere di una seduta comoda e confortevole anche al tavolo degli adulti, ma senza l’ingombrante seggiolone.

Pensate che questa seggiola modificò le abitudini di molte famiglie che pranzavano in momenti separati, prima i bimbi poi gli adulti: con l’avvento della Tripp Trapp è stato finalmente possibile ritrovarsi tutti assieme a tavola, grandi e piccini, cosa che secondo me è veramente importante!!!

Da esperto di ergonomia e genio del design Peter progettò una seggiola in grado di adattarsi a tutti gli step di crescita del bambino, da quando inizia a zampettare a quando inizia a suonare la chitarra... ed oltre!

La seggiola Tripp Trapp è essenzialmente una grande Z in legno con piani regolabili in molteplici posizioni e fissati tramite comode viti che permettono alla sedia di adattarsi sia alle età del bambino che alle altezze dei tavoli.

Nera in contrasto con l'arredo bianco
La Tripp Trapp è talmente ben pensata ed ingegnerizzata che può trasformarsi agevolmente anche in seggiola per adulti, basta solo regolarla!

Quindi grazie Peter Opsvik e grazie Tripp Trapp!!!




é veramente molto carina e funzionale!


Lucie, agente immobiliare e
home stager certificato


Ora vi saluto, ciao e al mese prossimo con la rubrica di arredo dove parleremo di ... bagni piccoli! ciao!


                     Lucie







Fonte wikipedia, fotografie da Pinterest. 
I testi sono in CreativeCommons BY SA, 
potete usarli citando la fonte.

Commenti

Gli articoli più letti